Integra il reato di elusione di un provvedimento del giudice previsto e punito dall’art. 388, comma 2, codice penale, il soggetto che “ostacolando lo stabilirsi dei rapporti affettivi tra la figlia infra-quattordincenne, negando così pretestuosamente al padre l’esercizio del diritto di visita” ponga in essere, con consapevole volontà, una condotta diversa da quella disposta dal giudice, così ledendo il bene giuridico protetto. Corte di Cassazione Sezione VI penale, sentenza 4 giugno – 1° settembre 2010 n. 32562.

Sentenza storica della Corte europea dei diritti dell’uomo: il rifiuto di rapporti sessuali non può essere motivo di addebito nel divorzio
La recente sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo del 23 gennaio 2025 segna un punto di svolta fondamentale nella giurisprudenza in materia di diritto