Con il decreto legislativo di revisione delle circoscrizioni giudiziarie approvato dal Consiglio dei Ministri in data 06.07.2012 è stata data attuazione alla delega al Governo attribuita dalla legge per la stabilizzazione finanziaria n. 148/2011 approvata dal precedente esecutivo. Lo schema di decreto legislativo – che ora passerà alle Commissioni parlamentari per un parere obbligatorio ma non vincolante – prevede:
- la riduzione e l’accorpamento di 37 tribunali e di 38 procure (per il Tribunale di Napoli Nord non è previsto l’ufficio di procura, la cui competenza è attribuita alla Procura di Napoli Sud);
- la soppressione di tutte le 220 sezioni distaccate di tribunale;
- la ridistribuzione sul territorio del personale amministrativo e dei magistrati restanti, la cui pianta organica non subirà alcun ridimensionamento.
A questa riorganizzazione si aggiunge quella degli uffici dei giudici di pace che ha già portato all’individuazione di 674 sedi che saranno soppresse e rispetto alle quali è atteso il parere delle commissioni competenti.
Secondo il Ministero della Giustizia, la riduzione degli uffici giudiziari comporterà anche risparmi di spesa, pari a circa 2.889.597 euro per il 2012, 17.337.581 per il 2013 e 31.358.999 per il 2014.