“Il decreto ingiuntivo pronunciato nei confronti di una società in nome collettivo estende i suoi effetti anche nei confronti dei soci illimitatamente responsabili e, pertanto, anche ciascuno di questi ha l’onere di proporvi opposizione, con la conseguenza che, in mancanza, il monitorio stesso diviene definitivo anche nei confronti del socio e questi non può opporre l’eventuale prescrizione maturatasi in precedenza”. Con tale pronuncia, la Suprema Corte di Cassazione ha riaffermato il “riconosciuto principio dell’efficacia riflessa, nei confronti del socio illimitatamente responsabile, del titolo esecutivo conseguito nei confronti della società di persone”. Così Cassazione civile, Sezione III civile – Sentenza 24 marzo 2011 n. 6734.

Sentenza storica della Corte europea dei diritti dell’uomo: il rifiuto di rapporti sessuali non può essere motivo di addebito nel divorzio
La recente sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo del 23 gennaio 2025 segna un punto di svolta fondamentale nella giurisprudenza in materia di diritto