“Il decreto ingiuntivo pronunciato nei confronti di una società in nome collettivo estende i suoi effetti anche nei confronti dei soci illimitatamente responsabili e, pertanto, anche ciascuno di questi ha l’onere di proporvi opposizione, con la conseguenza che, in mancanza, il monitorio stesso diviene definitivo anche nei confronti del socio e questi non può opporre l’eventuale prescrizione maturatasi in precedenza”. Con tale pronuncia, la Suprema Corte di Cassazione ha riaffermato il “riconosciuto principio dell’efficacia riflessa, nei confronti del socio illimitatamente responsabile, del titolo esecutivo conseguito nei confronti della società di persone”. Così Cassazione civile, Sezione III civile – Sentenza 24 marzo 2011 n. 6734.

Il dies a quo nel fallimento, la riassunzione e la sospensione dei termini feriali.
Il caso esaminato dalla Corte di Appello di Ancona. “Lamenta l’appellante principale che il primo giudice non ha (omettendo la pronuncia sul punto)