Le domande risarcitorie, l’assegnazione del patrimonio mobiliare coniugale nelle cause di separazione e divorzio
“… Le ulteriori domande avanzate da parte ricorrente sin dall’originario ricorso e, a titolo esemplificativo, la domanda di risarcimento della somma pari ad euro 175.000,00 per il fallimento della famiglia, l’assegnazione del patrimonio mobiliare coniugale alla moglie, l’assegnazione dell’autovettura etc., sono inammissibili. Infatti, a mente del consolidato orientamento della Suprema Corte, l’art. 40 c.p.c. […]